L'assessore al Bilancio, demanio e tributi Bruno Tabacci ha presentato alla riunione della Giunta la relazione sullo stato dei conti: "Potenziale disavanzo di 186 milioni a fine 2011"
Ecco il Comunicato:
"Milano, 24 giugno 2011 - Analisi chiara, impietosa e con una speranza. Milano ce la può fare senza aiuti. Dalle prime considerazioni sul forecast al 31 dicembre 2011, emerge un disavanzo di 186 milioni di euro per le spese correnti ed un avanzo per le spese capitali di 8,5 milioni di euro. Lo comunica al dopo giunta l'assessore al Bilancio Bruno Tabacci. Servizi e attività obbligatorie saranno garantite, ha assicurato Tabacci.Malgrado le preoccupazioni sul preventivato disavanzo, il sindaco Giuliano Pisapia ha escluso che Palazzo Marino chiederà una legge ad hoc al Governo per il capoluogo lombardo. "Milano ce la farà da sola - ha assicurato Pisapia - se ci sarà, come ci sarà, una buona amministrazione''. Anche Tabacci ha escluso che Milano chiederà all'esecutivo un sussidio speciale come avvenuto in passato per le amministrazioni di Roma e Catania.
Tra le criticità evidenziate, quella relativa alla vendita delle quote di Serravalle: l'assessore ha previsto che difficilmente la quota del 18% della partecipata, uno degli architrave della politica delle entrate della Giunta Moratti, troverà un acquirente."I 170 milioni di euro di Serravalle - ha affermato - noi non li recupereremo. Non ci sarà nessuno disposto ad acquistare per 170 milioni una quota del 18% che è bloccata, visto che la Provincia di Milano detiene il controllo assoluto". Proprio per questo, ha rivelato di aver proposto all'ente provinciale guidato da Guido Podestà (Pdl) di avviare una riflessione per costituire una newco con l'obiettivo di riuscire a valorizzare le rispettive partecipazioni azionarie. ''Ho sentito un dovere di trasparenza nei riguardi della città – ha precisato il Sindaco Pisapia - la verita' sui conti del Comune di Milano e' stata ristabilita''
Ecco il Comunicato:
"Milano, 24 giugno 2011 - Analisi chiara, impietosa e con una speranza. Milano ce la può fare senza aiuti. Dalle prime considerazioni sul forecast al 31 dicembre 2011, emerge un disavanzo di 186 milioni di euro per le spese correnti ed un avanzo per le spese capitali di 8,5 milioni di euro. Lo comunica al dopo giunta l'assessore al Bilancio Bruno Tabacci. Servizi e attività obbligatorie saranno garantite, ha assicurato Tabacci.Malgrado le preoccupazioni sul preventivato disavanzo, il sindaco Giuliano Pisapia ha escluso che Palazzo Marino chiederà una legge ad hoc al Governo per il capoluogo lombardo. "Milano ce la farà da sola - ha assicurato Pisapia - se ci sarà, come ci sarà, una buona amministrazione''. Anche Tabacci ha escluso che Milano chiederà all'esecutivo un sussidio speciale come avvenuto in passato per le amministrazioni di Roma e Catania.
Tra le criticità evidenziate, quella relativa alla vendita delle quote di Serravalle: l'assessore ha previsto che difficilmente la quota del 18% della partecipata, uno degli architrave della politica delle entrate della Giunta Moratti, troverà un acquirente."I 170 milioni di euro di Serravalle - ha affermato - noi non li recupereremo. Non ci sarà nessuno disposto ad acquistare per 170 milioni una quota del 18% che è bloccata, visto che la Provincia di Milano detiene il controllo assoluto". Proprio per questo, ha rivelato di aver proposto all'ente provinciale guidato da Guido Podestà (Pdl) di avviare una riflessione per costituire una newco con l'obiettivo di riuscire a valorizzare le rispettive partecipazioni azionarie. ''Ho sentito un dovere di trasparenza nei riguardi della città – ha precisato il Sindaco Pisapia - la verita' sui conti del Comune di Milano e' stata ristabilita''
Nessun commento:
Posta un commento