"Vorrei fare di Milano una città come Zurigo, ma potrei dire come Obvaldo, il primo cantone ad aver introdotto una flat tax uguale per tutti", ha dichiarato Paglierini. Dopo l'addio alla Lega Nord l'ex ministro del bilancio infatti ha proseguito la sua personale battaglia per il federalismo prendendo a modello la Confederazione Elvetica.
Proprio dall'esempio delle municipalità svizzere Pagliarini, che dal 2006 siede nel consiglio comunale di Milano prima in quota Lega Nord e poi nel gruppo misto, ha mutuato il primo punto del suo programma: la meritocrazia come unico criterio di reclutamento dei manager pubblici.
"La pagina più nera di questa consigliatura - ha detto - è stata quando l'aula di Palazzo Marino ha bocciato la mia mozione 'Partiti politici o uffici di collocamento?'". Proprio perché crede che in politica la competenza debba prevalere sull'apparteneza, Pagliarini non solo ha assicurato che l'eventuale Giunta da lui guidata avrà assessori di maggioranza e di opposizione, ma ha anche già suggerito come responsabile del Bilancio l'esponente del Pd Fabrizio Spirolazzi.
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"Solo così anche l'opposizione può lavorare al bene della città - ha detto - invece di fare guerre politiche" "La mia non è una candidatura ostile a nessuno - ha concluso - né a Letizia Moratti né al centrosinistra. Ho 68 anni e voglio continuare a fare quello che faccio da quando sono bambino: far circolare le mie ideee".
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