A tagliare il nastro, il Sindaco Giuliano Pisapia, insieme agli assessori Lucia Castellano (Lavori pubblici), Pierfrancesco Maran (Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e verde) e Franco D’Alfonso (Commercio e Attività produttive). Presenti anche Beatrice Uguccioni Presidente del Consiglio di Zona 9, Fabio Arrigoni Presidente del Consiglio di Zona 1, il Comitato dei commercianti ed esercenti di piazza XXV Aprile e corso Como e l’Unione del Commercio.
“Oggi è il giorno della liberazione, come il nome stesso rievoca, di piazza XXV Aprile, imprigionata da oltre 6 anni. Abbiamo ricucito una ferita, sbrogliato una matassa che nessuno prima era riuscito a districare, ma il lavoro non si deve fermare qui. Ora dobbiamo restituire ai cittadini un luogo di gioia, facendo rivivere una delle piazze più belle di Milano, con tante iniziative che permetteranno anche ai negozianti di tornare a lavorare con serenità”, ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
La storia del parcheggio di XXV Aprile inizia il 31 gennaio 2002, quando la piazza viene inserita nel Programma Urbano Parcheggi come area idonea alla realizzazione di un parcheggio pubblico: decisione del Commissario per l’emergenza del traffico e della mobilità nella Città di Milano, Gabriele Albertini. Dopo la gara pubblica e l’approvazione del progetto, nel luglio del 2006 partono i lavori per la costruzione del parcheggio: 6 piani interrati e un totale di 655 posti (di cui 333 a rotazione e 322 residenziali).
“Voglio ringraziare tutti, abitanti e negozianti della zona, che hanno avuto pazienza, nonostante i molti disagi causati dalle scelte del passato. Un anno fa abbiamo trovato una città con tante opere incompiute, di cui nessuno si occupava più, e in un anno abbiamo risolto alcune di queste situazioni, come è avvenuto con l’abbattimento dell’ecomostro che deturpava Milano da oltre vent’anni”, ha concluso il Sindaco Pisapia.
“Il cantiere di XXV Aprile – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Lucia Castellano – è stato uno dei più spinosi e problematici che abbiamo ricevuto in eredità. In netta discontinuità con quanto aveva fatto chi ci ha preceduto, abbiamo lavorato costantemente con il concessionario, effettuato sopralluoghi e verifiche continue, aperto il dialogo con i commercianti della zona che per anni hanno subito disagi. Così siamo riusciti a chiudere una brutta ferita. E, seppur con qualche ritardo rispetto a quanto avevamo previsto, siamo anche riusciti, senza alcun costo aggiuntivo per l’Amministrazione, a completare la riqualificazione della piazza che altrimenti sarebbe rimasta ‘a metà’”.
Nell’agosto del 2011, con apposita delibera, l’attuale Giunta comunale ha approvato una variante al progetto iniziale per consentire la realizzazione della sala museale voluta dalla Soprintendenza, dove sono conservati i reperti delle Mura Spagnole, e la sistemazione integrale della piazza inizialmente non prevista. Opere a costo zero per l’Amministrazione comunale.
“Nei prossimi mesi – ha aggiunto l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso – i lavori per il parcheggio continueranno ma non impatteranno più sulla piazza. Contiamo venga rivitalizzata anche grazie alla collaborazione dei commercianti e degli esercenti di zona che, attraverso il Duc, potranno proporre eventi e manifestazioni in grado di rianimarla e renderla viva. Piazza XXV Aprile potrebbe diventare, con l’arrivo di Eataly, uno spazio aggregativo dedicato al mondo food e non solo”.
Anche in piazza XXV Aprile è stato posato il ‘gomitolo’, simbolo che un’altra matassa è stata sbrogliata. L’installazione è realizzata gratuitamente grazie al contributo di alcuni sponsor e segue quelle già realizzate nei parcheggi inaugurati negli scorsi mesi (via Avezzana, Correggio Ovest e Fatebenesorelle).
Vai al sito del Comune di Milano
“Oggi è il giorno della liberazione, come il nome stesso rievoca, di piazza XXV Aprile, imprigionata da oltre 6 anni. Abbiamo ricucito una ferita, sbrogliato una matassa che nessuno prima era riuscito a districare, ma il lavoro non si deve fermare qui. Ora dobbiamo restituire ai cittadini un luogo di gioia, facendo rivivere una delle piazze più belle di Milano, con tante iniziative che permetteranno anche ai negozianti di tornare a lavorare con serenità”, ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
La storia del parcheggio di XXV Aprile inizia il 31 gennaio 2002, quando la piazza viene inserita nel Programma Urbano Parcheggi come area idonea alla realizzazione di un parcheggio pubblico: decisione del Commissario per l’emergenza del traffico e della mobilità nella Città di Milano, Gabriele Albertini. Dopo la gara pubblica e l’approvazione del progetto, nel luglio del 2006 partono i lavori per la costruzione del parcheggio: 6 piani interrati e un totale di 655 posti (di cui 333 a rotazione e 322 residenziali).
“Voglio ringraziare tutti, abitanti e negozianti della zona, che hanno avuto pazienza, nonostante i molti disagi causati dalle scelte del passato. Un anno fa abbiamo trovato una città con tante opere incompiute, di cui nessuno si occupava più, e in un anno abbiamo risolto alcune di queste situazioni, come è avvenuto con l’abbattimento dell’ecomostro che deturpava Milano da oltre vent’anni”, ha concluso il Sindaco Pisapia.
“Il cantiere di XXV Aprile – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Lucia Castellano – è stato uno dei più spinosi e problematici che abbiamo ricevuto in eredità. In netta discontinuità con quanto aveva fatto chi ci ha preceduto, abbiamo lavorato costantemente con il concessionario, effettuato sopralluoghi e verifiche continue, aperto il dialogo con i commercianti della zona che per anni hanno subito disagi. Così siamo riusciti a chiudere una brutta ferita. E, seppur con qualche ritardo rispetto a quanto avevamo previsto, siamo anche riusciti, senza alcun costo aggiuntivo per l’Amministrazione, a completare la riqualificazione della piazza che altrimenti sarebbe rimasta ‘a metà’”.
Nell’agosto del 2011, con apposita delibera, l’attuale Giunta comunale ha approvato una variante al progetto iniziale per consentire la realizzazione della sala museale voluta dalla Soprintendenza, dove sono conservati i reperti delle Mura Spagnole, e la sistemazione integrale della piazza inizialmente non prevista. Opere a costo zero per l’Amministrazione comunale.
“Nei prossimi mesi – ha aggiunto l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso – i lavori per il parcheggio continueranno ma non impatteranno più sulla piazza. Contiamo venga rivitalizzata anche grazie alla collaborazione dei commercianti e degli esercenti di zona che, attraverso il Duc, potranno proporre eventi e manifestazioni in grado di rianimarla e renderla viva. Piazza XXV Aprile potrebbe diventare, con l’arrivo di Eataly, uno spazio aggregativo dedicato al mondo food e non solo”.
Anche in piazza XXV Aprile è stato posato il ‘gomitolo’, simbolo che un’altra matassa è stata sbrogliata. L’installazione è realizzata gratuitamente grazie al contributo di alcuni sponsor e segue quelle già realizzate nei parcheggi inaugurati negli scorsi mesi (via Avezzana, Correggio Ovest e Fatebenesorelle).
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