Decisione del sindaco Pisapia e dell'assessore alla cultura Boeri: l'opera di Pellizza da Volpedo lascerà il Museo del Novecento e ritornerà nella sua sede storica. Ma resterà visitabile dal pubblico. “È un segnale molto importante perché un’opera d’arte così significativa per la storia del nostro Paese deve essere esposta nella casa di tutti i milanesi"
Milano, 17 agosto 2011 - Il Sindaco Giuliano Pisapia e l’assessore alla Cultura Stefano Boeri hanno avuto oggi un incontro su temi generali della cultura. Durante questo incontro hanno espresso la volontà che il quadro “Il Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo torni a Palazzo Marino.
L'opera, simbolo del movimento dei lavoratori, è stata acquistata dal comune di Milano nel 1920 tramite una sottoscrizione pubblica ed esposta al Castello Sforzesco fino a quando il regime fascista la “confinò” nei depositi del Castello. Lì rimase fino alla caduta del fascismo, dopo la Liberazione il Sindaco Antonio Greppi volle che fosse portata nella sede del comune di Milano. Il quadro restò a Palazzo Marino per molti decenni finché fu destinato alla Galleria d’Arte Moderna.
“È un segnale molto importante perché un’opera d’arte così significativa per la storia del nostro Paese deve essere esposta nella casa di tutti i milanesi. Ci impegniamo comunque – sottolinea il Sindaco Pisapia – a fare in modo che “Il Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo possa essere collocato in una sala del Comune aperta ai cittadini e a chi visita la nostra città”.
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