sabato 3 dicembre 2011

Sindaco Pisapia: "Scriviamo il nuovo welfare di Milano"

Ecco il Comunicato Stampa:
[Milano, 3 dicembre 2011 – Questo il saluto del Sindaco Giuliano Pisapia inviato al 1° Forum delle Politiche sociali, che si è concluso oggi al Teatro Strehler.
“In queste due giornate di lavoro, di confronto e di riflessioni è iniziato il percorso per un nuovo welfare di Milano, costruito da tutti, che si prende cura di ciascuno. Un welfare nel quale le Istituzioni scelgono di impegnarsi con un ruolo forte, che valorizza il privato sociale ma mantiene la regia di ciò che non può che essere pubblico: la rimozione degli ostacoli economici e sociali al pieno sviluppo della persona, come scritto nella nostra Costituzione, che dobbiamo difendere nei suoi principi fondanti e nei suoi valori da ogni tentativo di inquinamento.
Quello che stiamo scrivendo in questi due giorni, è un patto cittadino per una grande rete di sostegno: una rete che protegga, sostenga, ridoni speranza a chi magari dall’oggi al domani vede la propria vita assalita dalla povertà e dal precariato.
La povertà oggi è molto più rapida di ieri. Ci si ritrova poveri nel giro di pochi giorni, da soli o in famiglia, perché il padrone di casa aumenta l’affitto, perché si perde un lavoro precario, perché si ammala un figlio. Con la crisi non occorrono eventi drammatici per aver paura di non farcela.
Tutto questo fa crescere le sfide del welfare, ne rinnova il significato, ne allarga i confini e i metodi. Soprattutto fa crescere la necessità di fare prevenzione sociale.
Una politica che deve riprendere in mano le questioni vitali per il Paese, e soprattutto per chi paga la crisi. È quello che insieme possiamo e dobbiamo fare a Milano. E non solo a Milano.
Oggi il Paese ha un Governo tecnico. Un Governo che esiste non per caso, ma perché chi c’era prima non è stato e non era in grado di governare. Soprattutto non era in grado di governare i temi del welfare, se non tagliando agli Enti locali.
Dobbiamo tutti insieme, perché solo tutti insieme ce la faremo, lavorare per dare vita a una rete che ascolti davvero la gente, i suoi bisogni, e offra risposte vere. E questi due giorni sono un segnale molto forte che ci avvicina all'obiettivo. Dobbiamo continuare questo percorso insieme all’impresa sociale, al volontariato, all’associazionismo, alle forze sindacali, alle imprese, ai rappresentanti della comunità scientifica, dell’università, del sapere diffuso, dei percorsi di cittadinanza attiva. Insieme a tutti voi, che avete dimostrato in questo Forum di avere passione, competenza, entusiasmo e capacità da donare a Milano. Un tesoro che io e tutti noi consideriamo essenziale.
C’è bisogno di condivisione e di trasparenza a partire dall’uso delle risorse.
Basta con i finanziamenti a pioggia, basta con le deleghe in bianco. Sì a una cogestione che valorizza tutti ed evita gli sprechi. Sì a una programmazione pluriennale, fatta di strategie di lungo respiro, ma anche a una gestione quotidiana, che non si perda nelle enunciazioni ma sostenga le persone giorno per giorno.
Sì alla grande tradizione di efficienza e condivisione del welfare ambrosiano.
Una tradizione antica, di cui voi e noi siamo gli eredi. Una tradizione che oggi richiede cuore, testa, coraggio, speranza, voglia di futuro.
Noi ci siamo. Da oggi sappiamo di essere in tanti”.]